Sintomi della gravidanza, quali sono?
Quando una donna sospetta di essere incinta, la prima cosa da fare è svolgere un test di gravidanza. Tuttavia non sempre i sintomi della gravidanza sono certi o rappresentano una risposta.
In altri casi, invece possono essere illuminanti e dare indicazioni sul fatto che si è in gravidanza. Ovviamente non tutte le donne presentano gli stessi sintomi e la gravidanza potrà essere completamente diversa, oppure potrebbe essere un falso allarme e un ritardo normale del ciclo.
Non solo, alcuni dei sintomi della gravidanza potrebbero essere gli stessi che si verificano prima o durante il ciclo mestruale e un solo test potrebbe non essere illuminante. Le donne che hanno un ciclo regolare potrebbero pensare di avere un ritardo causa gravidanza, mentre le altre non si faranno alcuna domanda.
Facciamo chiarezza?
Sono incinta? I sintomi della gravidanza
Un ritardo del ciclo può far credere di essere incinta, ma ci sono dei sintomi che si possono equiparare a quelli delle mestruali. In linea generale i sintomi di una gravidanza sono:
- Gonfiore al seno e cambiamento dei capezzoli
- Stanchezza e affaticamento
- Fame
- Nausea
- Minzione frequente
- Mal di Testa
- Umore instabile.
La prima cosa da fare è verificare lo stato o meno di gravidanza ed è importante imparare a riconoscere la ghost line nel test di gravidanza. Un risultato sfalsato potrebbe dare una risposta diversa da quella che è la realtà dei fatti.
Per andare a fondo dei vari sintomi si può dire che:
- Il ritardo del ciclo è il vero e proprio sintomo a cui fare attenzione, perché potrebbe essere legato ad una gravidanza. Se si supera la settimana di ritardo è bene sottoporsi immediatamente al test o rivolgersi ad uno specialista. Se ci sono delle perdite leggere potrebbe anche manifestarsi un falso ciclo mestruale e l’inizio di una gravidanza;
- Il ciclo mestruale femminile potrebbe anche essere in ritardo a causa dello stress, stanchezza, patologie di varia natura o sbalzi di peso eccessivo;
- Le perdite da impianto sono legate ad una gravidanza. 12 giorni dopo il concepimento l’embrione si impianta nelle pareti dell’utero e alcune donne potrebbero verificare dello spotting. Questo potrebbe essere anche legato all’arrivo del ciclo, ad una infezione vaginale o una irritazione post rapporto sessuale;
- Anche una alterazione del seno con gonfiore e dolore potrebbe indicare una gravidanza. È uno stato che si verifica già nelle prime settimane dopo il concepimento a causa dell’aumento dei livelli di progesterone ed estrogeni. Anche in questo caso le cause potrebbero essere diverse, perché si potrebbe anche avere un ritardo o semplicemente uno squilibrio ormonale passeggero.
- L’affaticamento e stanchezza, come quello che si manifesta prima del ciclo, non è un indicatore affidabile. Il corpo presenta dei momenti di questo tipo anche quando si ha un carico di stress da sopportare o in momenti poco rilassanti.
È quindi importante valutare la situazione e i sintomi che si presentano, al fine di poter gestire la situazione al meglio. Un test e uno specialista potranno essere di valido aiuto per scoprire se ci sia o meno una gravidanza in corso.
