tahin.bio, il sito di Tahin Revolutin Food per servizi di catering di alta qualità

tahin.bio, il sito di Tahin Revolutin Food per servizi di catering di alta qualità

Tahin Revolutin Food è un’azienda fondata nel 2017 dalla titolare Erica Parpinel già nota al pubblico pordenonese perchè da 20 anni nel campo della  ristorazione con le proposte  “Il Barcollo” prima e l’attualissima enoteca  “El Gordo” .

Il nuovo progetto che nasce e si sviluppa parallelamente  ad altre attività della giovane imprenditrice  si propone come  alternativa all’offerta di servizi catering  nella realtà della provincia Naoniana.

Se nuovo è il servizio, anche lo spazio web dedicato non è da meno. La scelta del dominio gTLD  di primo livello  ( “.bio”)  rispecchia un’approccio che si discosta dall’ordinario e va in direzione di una comunicazione  alternativa che appare da subito  fresca e che tuttavia non rinuncia ai collaudati  layout a fasce. Il risultato è un format orientato all’immagine  ed alla pulizia  che nelle  realtà e tematiche legate alla ristorazione non sono mai una scelta azzardata.

Il sito segue un’articolazione ed uno sviluppo  classico che si snoda dalla Home Page attraverso i menù “chi siamo”, “servizi”,  “formaggi vegani”, “corsi di cucina”, “blog” ed ovviamente, una sezione “contatti”.

Appena giunti sulla  Home page verremo accolti da una  “text animation”  (strategia utilizzata per  catturare da subito l’attenzione del visitatore sui punti chiave ) tutt’altro che invasiva  e  tale da non incidere pesantemente sui tempi di caricamento del sito. La Home  offre una panoramica a 360° dei servizi proposti con focus immediato sulle  proposte di catering che cedono lo spazio , nella zona centrale,  alla promozione di servizi riguardanti i laboratori di cucina ed il blog personale.

Caratteristico il  footer che presenta un’area dedicata ai calendari eventi  =  spazio in cui vengono evidenziati tutti gli appuntamenti dell’ “universo Tahin”; ci si riferisce ai corsi di cucina tenuti da Erica, eventi con partners, cene tematiche ed altro.

La parte sul “chi siamo” che è presente con la voce “Erica” è autobiografica e si snoda intorno alla figura della titolare evidenziando un sottofondo di “mission” oltre ai percorsi e curricula formativi svolti all’estero fino al rientro in Italia.

La parte sui formaggi vegani lascia intendere un servizio di vendita e produzione propria che tuttavia rimane in fase di costruzione e non ancora implementato a dovere.

L’area servizi si differenzia per tipologia e spazia dal catering  tradizionalmente inteso (battesimi, cresime, feste di laurea, ecc.), il catering  esclusivo rivolto alle aziende, il servizio take away  e le cene tematiche. Interessante la proposta di quest’ultima categoria :cene organizzate all’interno delle quali il cibo viene accostato a manifestazioni di folclore tipiche e rappresentative della cucina scelta (se il cliente volesse usufruire di  questo servizio verrebbe accompagnato per esempio alla degustazione di prodotti della cucina indiana mentre contemporaneamente  potrebbe ascoltare  una sessione  di musica indiana  live  con professionisti che imbracciano strumenti tradizionali).

Il taglio “Green” del sito evidenzia un’attenzione alle  tematiche dell’alimentazione naturale, dei menù veggy e della cucina etnica che rimangono una specialità tipica e caratterizzante di Tahin.

Rispetto all’alimentazione naturale vi è un’apposita sezione nello spazio dedicato ai “corsi” in cui vengono presentati i laboratori di cucina che Erica svolge regolarmente con diverse associazioni ed accademie di naturopatia (i corsi sono numerosissimi: pasticceria vegana, panificazione naturale, formaggi vegani, uso di spezie ed erbe aromatiche, cucina etnica, dolci senza glutine, fermentati, prima colazione, corsi di cuina naturale…. ecc.)

Seguono il Blog e la sezione Contatti nelle  quali il navigatore è invitato ad interagire.

Simpaticamente nel sito  il testo  ci ricorda in più occasioni che il contatto diretto via telefono è preferibile  rispetto al contatto pur graditissimo via mail. Effettivamente, pensare di organizzare un  catering  prescindendo da un contatto telefonico…. la vedo dura… e voi?